RZ One Twenty XLR 3

Foto e peso reale della Cannondale RZ One Twenty XLR 3

Scritto il 16 dicembre 2012

Ecco le foto e la pesata del modello di Cannondale RZ che rappresenta il miglior rapporto qualità prezzo della categoria! Poco più di 2000€ per una bella bike dotata di Lefty PBR e ammortizzatore posteriore FOX con pro-pedal…cosa si può volere di più a questo prezzo? Questa è pure una buona base per dei futuri upgrade! A cosa converrebbe mettere mano?!? Potrebbero essere inizialmente (anche in fase di acquisto della bici) le ruote/coperture, poi successivamente anche la guarnitura e la cassetta che sono abbastanza pesanti. Poi ci potrebbero stare anche i nuovi rotanti Sram (chi li ha provati difficilmente ne fa a meno) e anche un attacco manubrio integrato OPI al posto di quello qui utilizzato che è il vecchio modello… comunque è uno spettacolo pure il colore, il mio preferito della produzione attuale di RZ!

Fonte: Bicicletasgonzalo.es

Cosa si dice

  1. Enzo 16 dicembre 2012 alle 08:18

    Grazie mille per le preziose info.
    Un ulteriore upgrade-grammo maniaco, con spesa relativa ma importante risparmio si potrebbe avere con:
    cassetta, sella reggisella, manubrio.
    Segnalo poi il mozzo posteriore, poiché cerchi e mozzo anteriore non sono male. Il mozzo post peserebbe di serie 450 grammi circa.

  2. Bersekt 16 dicembre 2012 alle 17:39

    Ciao Enzo e benvenuto sul sito! Spero non ti dispiaccia se rispondo a te e ne approfitto per esprimere il mio parere in generale sui componenti che mi hai elencato!
    Il gruppo sella-reggisella-manubrio e’ molto importante perché puó cambiare radicalmente l’esperienza di guida in quanto rappresenta la nostra posizione a contatto con la bici: un reggisella e un manubrio di carbonio di qualitá contribuiscono sí ad alleggerire ma anche ad assorbire tutte quelle micro vibrazioni che non vengono filtrate dalle sospensioni e che quindi vanno a gravare sulla nostra colonna vertebrale e sulle nostre braccia…alla comodità in generale quindi. Tutto questo, se stiamo su prodotti di qualitá, ad un costo non sempre popolare, quindi consiglio di valutare bene ed informarsi prima su forum e/o siti dove vengono effettuate prove comparative di questi prodotti se non avete la possibilitá di provarli voi stessi! Un discorso a sé va fatto per la sella…qui piú che la leggerezza e la tecnologia é il nostro fondoschiena che comanda hehe… Per il discorso delle ruote io sto seguendo da un po’ una linea di pensiero che é criticata da molti ma che sul lungo periodo mi ha dato ragione:l’uso di ruote factory. I principali vantaggi che ho riscontrato confrontandomi con i compagni di uscite sono riuniti in un solo fattore fondamentale: riduzione totale o quasi di manutenzione! Con le ruote assemblate…o l’assemblaggio é fatto a regola d’arte da una persona veramente in gamba (in Italia non sono molti aimé) altrimenti ci legheremo inesorabilmente al rivenditore per la manutenzione che sará continua…ri-centrature continue e raggi che se non sono perfettamente tensionati possono rompersi molto facilmente…Ecco, quando anche a me, come sto facendo qui con voi adesso, hanno raccontato di questa non troppo remota eventualitá data dalle ruote assemblate, siccome non faccio gare e non ho quindi un meccanico personale che mi accompagna in ogni uscita e anzi, sono invece un manutentore fai da te convinto, non ci ho pensato un minuto di piú ed ho iniziato da lí un lungo ciclo di acquisti di ruote factory…scelta che fino ad ora si é rivelata vincente per le mie necessità! Fate quindi mente locale, se non sapete nulla di meccanica e vi appoggiate comunque al vostro rivenditore (di cui vi fidate ciecamente) anche per cambiare una vite allora procedete tranquillamente con delle assemblate, se siete invece un pó come me…pensateci bene! Ciao!

  3. david 21 gennaio 2013 alle 13:01

    ciao ho preso da poco questo modello qui e volevo fare un’upgrade delle ruote.Mi piacerebbe montare i cerchi crank brothers cobalt ma come posso fare con il mozzo anteriore?esiste una modifica che vada bene?e per il mozzo posteriore che misure devo cercare?15/135 o 9 /135?Grazie ciao

  4. Bersekt 24 gennaio 2013 alle 18:04

    Ciao David e benvenuto sul sito! Per fare l’upgrade ti consiglio di prendere direttamente la versione per Lefty di Crank Brothers, dietro non c’è perno passante quindi è un 9mm! Sono un pelino care e come prestazioni sono in linea con cerchi di minor costo ma se ti piacciono per il loro design…bè, che dire…è unico!!! Ciao!

  5. Marco 24 aprile 2013 alle 07:57

    Ciao Bersekt, sono da poco il fortunato possessore del modello così ben descritto da te, le prime uscite mi hanno confermato di aver fatto una scelta davvero azzeccata! Dato il forte sconto che mi avevano fatto sto pensando ad investire in qualche upgrade, volto ad un ulteriore risparmio di peso, e gradivo un tuo parere: ruote in carbonio si o no? Avevo adocchiato qualcosa nel catalogo Enve ma ho visto che sulla XLR 1 montano le Sun Ringle Black Flag Pro che sono in alluminio (se non sbaglio) e dicono siano una cannonata…..non saprei. Avete parlato anche di guarnitura e cassetta (anche se la PG-1030 di serie non é male…): per qualcosa di più leggero cosa proporresti? Grazie e davvero complimenti per il sito, davvero bello e pieno di idee!! :-) Ciao!

  6. Bersekt 26 aprile 2013 alle 20:25

    Ciao Marco e benvenuto sul sito! Ti ringrazio per i complimenti che sono sempre bene accetti! Per andare subito al discorso ruote…le Sun Ringle Black Flag Pro non sono altro che ruote di primo montaggio frutto di accordi di marketing di Cannondale…come le tue del resto via che sono più leggere perchè vengono montate su modelli superiori quindi ti consiglierei di lasciare stare. Semmai vai su ZTR (molto buone) se vuoi cambiare rimanendo con la tecnologia che hai già (tubeless ready) portandola però all’eccellenza oppure valuta per cambiare completamente tecnologia e passare al tubeless “Vero” di Mavic (SLR, ST…) o dei DT (Tricon) per scoprire il pregio incontrastato della bassa pressione e dimenticarti di forare e cambiare camere d’aria… Le ruote in carbonio non le considero neanche per il semplice motivo che non peso 60kg, mi piace tenere la pressione delle gomme bassa (cosa sconsigliata sulle ruote in carbonio a meno di pesare veramente poco) e non mi divertirei a scendere su una pietraia con l’ansia di prendere un sasso ti traverso che mi trancia il cerchio oppure scendere da una scalinata a piedi con la bici a mano (visto fare) per tenerle “riguardate”……Non si parlava di affidabilità e / o qualità che non mancano alla cassetta PG-1030 ma del peso che con i suoi 365gr non è tra i più bassi, solo cambiando la cassetta e installando una XTR risparmi 100gr…anche la guarnitura di serie non è male per la categoria (bassa) anzi, credo sia la migliore di quel tipo, corrisponde ad una Sram/Truvativ X5; è che stona un po’ con la qualità della bici in generale…Cannondale ci monta quelle guarniture solamente per contenere i costi mantenendo l’affidabilità (chiaramente senza le scritte originali Sram per evitare commenti sulle trasmissioni che risulterebbero un po’ squilibrate all’occhio attento = vedere un cambio posteriore Sram X9 con una guarnitura anteriore X5 non è il massimo…). Tieni conto che quel tipo di guarnitura ha un peso prossimo al kg…già se passi ad una X9 (mica di carbonio…) “modificata” si passa a 700gr … solo con quei due cambi quasi mezzo kg in meno…e si sente in salita, credimi! Te che dici?

  7. Marco 27 aprile 2013 alle 16:09

    Eh, che dico….dico che hai ragione :-) . Sulle ruote la pensa come te anche un amico di uscite, che infatti mi consigliava Mavic SLR ed una gomma meglio tassellata. Lui però é più freerider (ed anche più propenso allo sport di forchetta…:-)) e mi faceva le tue stesse considerazioni sulle ruote in carbonio, pietraie e scale comprese. Ma non dovrebbe essere invece molto più resistente? Dal basso dei miei 172 cm (per 68 kg però…) avrei cmq questi problemi? Sulla scelta dei tubeless veri sono convinto, sui cerchi meno ed il risparmio di peso non sarebbe poco…. Concordo sulla trasmissione, avevo visto le disparità da te segnalate e sono propenso ad un allineamento. Della terza corona non so che farmene e, in generale, sarei per una doppia….se SRAM non avesse inventato l’XX1!! Ormai lo sogno di giorno e di notte ed in basso, se monti una corona da 30, non sei così lontano dal rapporto che ti offre una 22 col 36 posteriore (per altro messo un paio di volte finora…). Quasi quasi…. Pensi possa essere un ragionamento sensato o sta solo spaziando il mio cervello? (come sostiene il mio amico….) :-) .

  8. Bersekt 29 aprile 2013 alle 18:36

    La resistenza del carbonio si è ormai capito che è data dalla quantità e qualità delle resine utilizzate…poi i prodotti di qualità sono resistenti e rigidi se utilizzati unicamente per lo scopo per cui sono progettati e costruiti. Il presupposto (non da poco) è che sono strumenti per professionisti quindi una buca/botta ad alta velocità che potrebbe essere una frutto di una normale svista per noi comuni mortali non è invece prevista per questo tipo di prodotti…poi teniamo presente che se l’urto supera una certa entità questo (il cerchio) cede di botto…senza avvisaglie…non fa il “bozzo” come potrebbe capitare su l’alluminio. Con il peso ci sei dentro comunque e se sei propenso ti consiglierei di stare su una sezione ruota generosa (minimo 2,25) per proteggere i deboli fianchi nei passaggi stretti nelle mulattiere e/o percorsi dissestati. Il monocorona va di gran moda sulle bici dei professionisti ma teniamo conto che loro cambiano corona al cambiare del percorso di gara…poi il “problema” non sarebbe in salita (anche se bisogna avere comunque una gran gamba) ma bensì sul piano. Io attualmente ho davanti un 38 e faccio davvero tanta tanta fatica a stare dietro ai miei amici che hanno un 42 o 44 sui tratti pianeggianti…con un 30 penso che dovrei rinunciare proprio ad uscire con loro se il percorso previsto prevede dei trasferimenti su piano e /o su asfalto…Sul discorso doppia mi trovi daccordo, io con un 25 o 26 davanti abbinato al 36 posteriore vado quasi ovunque in salita…Ciao!

  9. Marco 2 maggio 2013 alle 19:55

    Grazie per i tuoi consigli, penso che per i cerchi rimarrò sul caro alluminio provando a montare i tubless, poi ti farò sapere.
    Nell’immediato comincerò ad alleggerire guarnitura e cassetta, soprattutto la prima. In effetti i trasferimenti sono cose che chi fa gare non fa, quindi scarterei il monocorona e prenderò una doppia, ho visto le Hollowgram che hai montato ma, viste le cifre, sarei più per l’X0 di Sram. Costa un po’ più dell’X9 ma già che ci siamo…..
    Più che altro vorrei sapere, visto che anche tu hai fatto queste modifiche: basta sostituire la guarnitura completa “senza” cuscinetti od occorre cambiare anche quelli?
    Ti manderò poi qualche foto dopo gli “upgrades” per dare il mio contributo :-) .
    Grazie ancora.

  10. Bersekt 4 maggio 2013 alle 08:23

    Ciao Marco! L’X0 e’ una gran guarnitura, vedrai che ti troverai bene! Per quanto riguarda i cuscinetti non li devi cambiare in quanto sono già’ in standard BB30! Occhio invece ad acquistare in quello standard la guarnitura! Ciao, poi fammi sapere cosa monti!

  11. fabio 12 giugno 2013 alle 22:28

    Chiedo un consiglio sincero: da due anni ho una scalpel del 2004, per le mie uscite e capacità (strade sterrate e S.T.tracciati) andrebbe benissimo, se non fosse che in curva non ho ‘sensibilità’ davanti, con il risultato che i miei amici che spesso aspetto in cima alle salite, dopo ogni discesa mi danno x disperso! Volendo prendere una bici più fresca, una RZ, rispetto alla scalpel, da più feeling nelle situazioni di scarsa aderenza (comunque asciutto) o nn cambia nulla?

  12. Bersekt 14 giugno 2013 alle 19:24

    Ciao Fabio e benvenuto sul sito! Cambia eccome! Fammi capire però. Non hai “sensibilità” vuoi dire che non ti lasci andare perchè la bici sembra andare dove vuole lei (data dalla rigidità del carbonio/sospensione posteriore che non assorbe ma rimbalza)? Curiosità: la tua Scalpel ha una lefty o una Fox tradizionale come forcella?..perchè cambia il modo di “prendere” la discesa…per quanto riguarda la freschezza, sì, l’Rz è un progetto più recente di quello della Scalpel che utilizzi ma non più di tanto fresco dato che si vocifera negli ultimi anni che sarà tolta di produzione come modello…cosa che non è stata possibile fino ad ora perchè era il perfetto mix tra All Mountain e XC e non c’erano altri modelli con caratteristiche simili….fino ad ora….la Trigger 26 è maturata e penso che metterà in pensione l’Rz…stiamo a vedere…
    Per tornare al discorso…sì, l’RZ ti darebbe molta più sicurezza in discesa in virtù anche dell’escursione maggiore e di conseguenza ti farebbe andare molto più forte…di contro per ottenere un peso simile a quello della tua Scalpel e per tenere le stesse prestazioni in salita (se è la versione in carbonio) devi upgradarla per bene per arrivare verso gli 11kg………valuta bene se il gioco vale la candela…per me sì; a suo tempo dovendo valutare l’acquisto tra Scalpel Carbon 3 e RZ, avendole provate entrambe, allo stesso prezzo sono andato su RZ con ruote upgradate leggere: una soluzione più eterogenea e meno spinta verso la “prestazione ad ogni costo”/gare che mi aveva fatto intendere nella guida la Scalpel…Ciao!

  13. fabio 16 giugno 2013 alle 00:46

    La mia Scalpel è un mix! Telaio 2004 versione USA, tg.M (io sono 1.70), lefty da 110, anno2008, assemblata da rivenditore Cannondale. Il mio problema sono i sassi ‘smossi’, piccoli o meno, quando li pizzico con l’anteriore mi sembra sempre di cadere all’interno curva, sia se sto faticando in salita, sia in discese ‘veloci’. Grazie del parere. Penso che seguirò spesso il tuo sito. Complimenti.

  14. tommaso 17 giugno 2013 alle 11:30

    ciao, davvero complimenti per il sito e per le competenze!!:)
    io ho appena acquistato una xlr 3 nuova nuova, che dire sono davvero soddisfatto.
    avrei voluto prendere subito i cerchio mavic “vero tubeless” slr ma aimè per questioni di budget devo aspettare.

    avendo fatto fare al venditore la modifica sui cerchi tubeless ready (ho fatto togliere camera d’aria, messa schiuma e cambiata valvola) pensi che sia una soluzione buona p nel medio termine meglio comprare dei very cerchi tubeless? più che un discorso di peso la mia è una domanda sulla tenuta del cerchio tubeless ready.

    ciao e complimenti

    tommaso

  15. Bersekt 22 giugno 2013 alle 16:08

    Ciao Fabio, considerato che buona parte dell’esperienza di guida viene data dalla sospensione anteriore potresti anche valutare di far ottimizzare la Lefty dal centro 88+ italiano http://eighty-aid.com/en , che si trova a bolzano presso klammer bike, lo avrai sentito sicuramente nominare…sono gli stessi che ottimizzano le sospensioni per gli altleti dei team ufficiali Cannondale (vedi un piccolo adesivo a forma di scudo sulle forcelle da loro modificate)…Parli con Matteo, che ho conosciuto ed è veramente in gamba, e gli speghi come vorresti la sospensione a livello di fluidità, risposta…vedrai che ti saprà sicuramente aiutare! ciao!

  16. Bersekt 22 giugno 2013 alle 16:45

    Ciao Tommaso e benvenuto sul sito! Ti ringrazio per i complimenti e li faccio anche a te per l’acquisto! Per quanto riguarda i cerchi tubeless non ci sono solo gli SLR ma anche gli ST che sono più “economici” e pure più resistenti oppure i crosstrail, sempre di Mavic, che ti porti a casa per poche centinaia di euro. Detto questo, per parlare dei cerchi tubeless ready, dipende tanto dall’utilizzo che fai della bike ma anche dal tuo peso in assetto di marcia (vestito e “attrezzato” in sella alla bici). I tubeless ready sono nati per i campi di gara con lo scopo principale di alleggerire al massimo la bike cercando di avere anche i pregi dei sistemi tubeless. Dove sta la differenza quindi? 1- Il profilo del cerchio è diverso dai cerchi tubeless nativi che grazie alla particolare sezione di fatto si “agganciano” alle gomme tubeless UST restando attaccati anche in presenza di una copertura completamente sgonfia=più sicurezza. Si sconsiglia quindi di usare gomme tubeless UST con cerchi tubeless ready e viceversa in quanto non si crea il perfetto accoppiamento tra i due componenti. 2- Con la struttura appena menzionata è possibile tenere le gomme con pressione bassa (=grip maggiorato in fase di spinta e tenuta di strada spettacolare sulle curve e in discesa) senza correre il rischio di stallonare cosa che con i tubeless ready si riesce a fare solamente in presenza di un peso del rider di assetto di marcia veramente basso…per esempio se sei intorno o sopra ai 75kg ti consiglierei di farlo solamente con tubeless nativi altrimenti rischi veramente. 3- I cerchi tubeless nativi sono sigillati e si possono usare anche senza lattice con le coperture apposite…ma consiglio sempre di metterlo comunque per sopperire alle forature da spine, piccoli chiodi ecc. in modo “automatico”. Data questa conformazione al momento di cambiare le coperture usurate l’operazione è più facilitata in quanto non è necessario ripetere tutto il processo di latticizazione necessario invece per i tubeless ready. 4- Il sistema tubeless nativo pesa di più del tubeless ready ma non pensi più alle ruote/gomme e pensi solo a pedalare; con i tubeless ready devi stare un po’ attento nella guida a non prendere spigoli e/o pizzicare la gomma che essendo più delicata si può anche tagliare: successo due volte con gomme Schwalbe Racing Ralph con sistema T.Ready di tagliare di netto il copertone sul fianco…ma mi rendo conto che pesare circa 80kg mi ha facilitato la cosa…
    Altre info a riguardo le trovi in questo articolo! http://www.bersekt.it/tech/guida-al-tubeless-su-mtb
    Se la tenuta che menzioni la intendi come tenuta dell’aria vai tranquillo che se il lavoro di latticizzazione è fatto a regola d’arte non ci sono problemi, ricordati quindi di tenerle pompate bene per scongiurare stallonamenti che in discesa non sono mai simpatici…
    Se hai altri dubbi sono felice di darti una mano (scusami invece se ci ho messo un po’ a rispondere). Ciao e torna a trovarmi!

  17. Marco 3 settembre 2013 alle 08:02

    Ciao Bersekt, sto ricevendo in questi giorni i materiali per i primi up-grades che ho studiato per la mia XLR 3 ed avrei un paio di quesiti:
    1. l’OPI integrato che ho visto sulla tua RZ l’hai trovato di primo equipaggiamento o l’hai montato dopo? Sto passando ad una piega in carbonio e siccome vorrei passare anch’io all’attacco integrato dovrei scegliere la stessa misura o cambia qualcosa tra i due attacchi?
    2. ho letto con interesse la tua risposta a Tommaso sui tubeless che, insieme all’ottimo articolo nella parte Tech che avevo già letto, danno un quadro davvero chiaro e preciso. Visto che a breve arriveranno proprio i cerchi Mavic Crosstrail che hai citato tu, i Racing Ralph di primo equipaggiamento saranno adatti a lavorare tubeless su quei cerchi o dovrò cambiare anche coperture? (pensavo già a delle Maxxis ma pensavo prima a consumare le Ralph…..).
    Grazie in anticipo per la tua pazienza nel rispondermi e complimenti ancora per il tuo sito, giorno dopo giorno mi piace sempre di più! :-)

  18. Bersekt 8 settembre 2013 alle 15:07

    Ciao Marco! L’OPI integrato l’ho trovato di primo equipaggiamento sulla mia ma era di qualche anno fa…poi l’ho comunque cambiato subito con un’altro (sempre OPI) con gradazione inferiore per abbassare la guida all’anteriore…se ti interessa un OPI integrato praticamente nuovo +5 fammi un fischio! PS: non cambia nulla tra i due sistemi, anzi, grazie agli spessori che vengono forniti con l’attacco puoi alzarlo fino a 1,5 cm in più!
    Per discorso tubeless, le coperture se sono tubeless ready o per normali camere vanno comunque latticizzate per lavorare e vanno tenute a pressioni non tanto basse…il discorso cambia invece per gomme UST native dato che hanno il profilo che si incastra alla perfezione (farai un po’ di fatica a montarle e per questo ti consiglio di bagnarle con acqua e un po di sapone per piatti).
    Ma a quali Maxxis pensavi? Io le ho usate per anni ed ho montato le famosissime Crossmark…sono scorrevolissime ma sono rigidissime quindi se vuoi tenerle a bassa pressione non aiutano granchè con il grip, meglio le Schwalbe anche se si consumano prima!
    Tonra a trovarmi sul sito!
    Ciao, Federico
    PS: grazie per i complimenti :-)

  19. Marco 11 settembre 2013 alle 01:09

    Anche a me avevano parlato delle Crossmark, non sei il primo che mi dice siano “de piedra” e visto il mio utilizzo medio credo lascerò perdere. Ora, a quanto ho capito se tengo i Racing Ralph tubeless ready con i Mavic Crosstrail latticizzando a dovere dovrebbero tenere (gonfiando ad almeno quanto? 1.8-2.0?). Non è l’ideale come scrivi tu, vista la diversa conformazione dei due “sposini”, e questo mi farebbe pensare, una volta consumato questo treno, alla versione tubeless che Schwalbe fa del medesimo pneumatico. Ideale quindi per i cerchi UST, solo che a vedere le specifiche leggo + 230 g a gomma, quasi mezzo chilo in più! il bello è che dalle opinioni di bikers amici e leggendo molte opinioni sul web, sembrerebbe che i pneumatici tubeless li usino solo i downhillers. Gli altri usano tanto i tubeless ready (perchè più leggeri e meno cari?), fregandosene del non perfetto accoppiamento col cerchio UST che tanto col lattice va a posto tutto. E la pressione? Sono a dir poco perplesso. Cmq le prime giornate che farò coi tubeless ready ed i nuovi cerchi spero mi sappiano guidare correttamente nel magico mondo del tubeless :-) . Per finire, l’OPI integrato che ti é rimasto mi interessa molto!! a parte ti lascio i miei contatti, così potremo combinare l’ “affaire”. Meglio se scriviamo, ora sono all’estero per lavoro ed ho un roaming mortale. Ci sentiamo dopo sabato.

    A presto!
    Marco.

  20. beppe 17 settembre 2013 alle 18:02

    Salve volevo prendere una sz120 xlr 3 .sono un neofita mi potete dire pregi e difetti di questa mtb .io abito in collina quindi piccole discese semplici tante sslite e strade bianche .grazie

  21. beppe 17 settembre 2013 alle 18:14

    Dimendicavo sona alto m1.65 la taglia s mi andra’ bene?

  22. Bersekt 17 settembre 2013 alle 18:23

    Ciao Beppe e benvenuto sul sito! La bici ha tantissimi pregi e pochissimi difetti (dopo tanti anni che la utilizzo direi che sono più seccature che difetti…e uno è il fatto che il movimento centrale non è poi così tanto sigillato e filtra acqua se non si sta attenti a lavare la bike) il problema per così dire è che è uscita di produzione da quest’anno quindi dovresti cercarla dell’anno scorso, come questa pubblicata, presso i rivenditori ufficiali…comunque se la troverai, datti un occhio anche agli altri commenti, c’è un nutrito numero di persone che l’ha acquistata ed è contentissimo dell’acquisto; qui l’esperienza diretta di un amico: http://www.bersekt.it/la-cannondale-rz-xlr3-di-frsworth/ io la reputo il più grande affare come qualità/prezzo in casa Cannondale! Ciao!

  23. Q23 2 gennaio 2014 alle 23:39

    Innanzitutto complimenti per il sito!
    Vorrei chiederti alcune delucidazioni dato che comprerò questa bici a breve.
    Le ruote sono trasformabili in tubeless? L’attacco manubrio quanto misura? Che differenza c’è con un attacco Opi? Qual ė l’attacco manubrio più corto che si può montare? E infine siccome non conosco la Lefty, che regolazioni prevede? Ha il comando al manubrio per il blocco?
    Per il momento mi fermo qui, ho fatto già troppe domande :)
    Grazie in anticipo!

  24. Bersekt 18 febbraio 2014 alle 21:43

    Ciao Quantika e benvenuto sul sito bersekt.it! Ti rispondo ma non so se hai già fatto l’acquisto…spero di poterti aiutare comunque!Rispondendo in ordine…Le ruote sono trasformabili in tubeless (per uso copertoni tubeless ready, NON tubeless nativi), l’attacco manubrio di solito misura 100mm con angolo positivo di 6gradi, la differenza con un OPI la vedi nel peso perchè questo è formato da due macro elementi (attacco e tubo sterzo), l’Opi uno e…diciamo mezzo (parte sotto), come attacco manubrio il più corto è di 90mm se usi un OPI, 80 se usi il tipo normale come quello che monta la XLR3 – occhio che è veramente attaccato alla forcella, la Lefty prevede la regolazione del ritorno tramite rotazione del pomello in cima e l’affondamento in base alla pressione che imposti con pompa apposita infine il blocco è presente ed è un pulsante sulla sommità della forcella a pochi cm dalle mani sul manubrio!
    Mi scuso se rispondo solo ora ma ci sono stati disguidi in accesso al sito. Ciao e buona mtb!

  25. q23 18 febbraio 2014 alle 22:37

    Grazie Bersekt!
    Pensavo avessi abbandonato tutto visto che non rispondevi… :)
    Finalmente ho provato la bici e devo dire che mi trovo bene. Devo ancora fare il “fine tuning” :) ) ma per ora l’attacco di serie non mi risulta scomodo. Magari monterò un manubrio da 70cm che ho già, leggermente più largo di quello di serie.
    Per le ruote ho ordinato il nastro (originale WTB) e le valvole (NoTubes, quelle originali non le ho trovate…) così a breve sarò tubeless.
    Happy trails, sperando che arrivi veloce la primavera!

  26. Bersekt 18 febbraio 2014 alle 23:37

    Ciao quantika, vedrai che la RZ ti darà delle grandi soddisfazioni!Buona Mtb!

  27. marco 27 febbraio 2014 alle 18:16

    ciao ma come si toglie la guarnitura originale? grazie

  28. Bersekt 27 febbraio 2014 alle 18:52

    Ciao Marco!La tua mail mi ricorda qualcosa…mi devi aver chiesto qualcos’altro in Dicembre alla quale non ti ho ancora risposto…adesso vedo di risponderti… intanto sorry! Per il discorso guarnitura basta svitare dalla parte delle corone il bullone centrale con brugola del 10…solo quello, non stare a svitare altro. Qui puoi scaricare il manuale delle guarnitura: http://cdn.sram.com/cdn/farfuture/Efy8AQIHsuFingWL7sUXu7HqF7Rrwetae0uwmLIWcVI/mtime:1372788167/sites/default/files/techdocs/95-6115-006-000_rev_f_mtb_cranksets_0.pdf

  29. marco 27 febbraio 2014 alle 21:51

    grazie mille. alla fine ho preso anche la 29 ma la GT perché l’ho trovata con un gran prezzo

  30. Bersekt 27 febbraio 2014 alle 23:55

    Ah ecco, mi è vento in mente…mi avevi chiesto dove poter comprare la F29 Carbon scontata…bè la GT fa dei gran prodotti…hai poi preso la Zaskar?

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